Domani 25 agosto dopo i 159mila arrivati a fine luglio, altri 32mila SMS saranno trasmessi per comunicare la sospensione del reddito di cittadinanza per via del superamento del limite di 7 mensilità nell’anno in corso. La norma viene applicata ai nuclei familiari che non includono componenti disabili, minori ed over 60.
Entro fine dicembre sono previsti altri 40mila messaggi di sospensione, pertanto in totale, nel corso del 2023, sarà sospeso il reddito a circa 240mila nuclei familiari.
In alternativa al reddito di cittadinanza, per chi ne possiede i requisiti, è riconosciuto l’Assegno Di Inclusione (ADI) dal 1º gennaio 2024 ed il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) già dal 1º settembre. Potrà essere inoltrate la domanda telematica all”INPS che gestisce la misura attraverso la piattaforma Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL).
Il SFL alternativo al reddito di cittadinanza sospeso, si rivolge a chi è considerato attivabile al lavoro tra i 18 e i 59 anni con un ISEE non superiore a 6mila euro. Per poter percepire il sussidio di 350 euro mensili per un periodo massimo di 12 mesi, gli interessati dovranno presentare disponibilità al lavoro, dimostrare di essersi rivolti a non meno di 3 agenzie di lavoro e frequentare dei corsi di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale o altra misura idonea per l’attivazione lavorativa.
Il nuovo ADI sarà attivo dal 1° gennaio 2024 ed è rivolto ai nuclei familiari che includono componenti disabili, minori, over 60 o in condizioni di svantaggio accertato dai servizi sociosanitari territoriali. Il nucleo dovrà inoltre possedere la residenza in Italia da almeno 5 anni, di cui gli ultimi 2 continuativi. Il beneficio sarà riconosciuto per un massimo di 18 mesi e dopo la sospensione di un mese potrà essere rinnovato per altri 12.
L’erogazione della misura a sostegno del reddito avverrà attraverso una card elettronica ricaricabile.
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